L’Importanza del Fisioterapista nel Grande Ospedale e nella Sanità Territoriale

In un’intervista esclusiva, Piero Ferrante, rappresentante di oltre 72.000 fisioterapisti sul territorio nazionale, ha sottolineato il ruolo cruciale del fisioterapista all’interno del Servizio Sanitario Nazionale e la necessità di una stretta collaborazione tra i grandi ospedali e le strutture territoriali per garantire la migliore assistenza possibile ai cittadini.

Secondo Ferrante, il grande ospedale non deve essere considerato come un’entità a sé stante, ma come una struttura in grado di dialogare continuamente con il territorio per fornire risposte adeguate alle esigenze dei pazienti. All’interno dei grandi ospedali, infatti, ci sono servizi essenziali che non possono essere erogati altrove, come la riabilitazione post-intervento cardiovascolare o post-evento neurologico.

Durante la pandemia, i fisioterapisti hanno dimostrato il loro valore nelle unità di terapia intensiva, dove si sono “bardati” per fornire riabilitazione respiratoria ai pazienti critici. Questo esempio sottolinea l’importanza dei grandi ospedali nel trattamento immediato di eventi attesi, ma evidenzia anche la necessità di un sistema di presa in carico del paziente che vada oltre il semplice approccio prestazionale.

Una volta stabilizzato, il paziente deve essere indirizzato verso strutture territoriali in grado di interpretare e soddisfare i suoi bisogni di salute. Questo richiede una stretta collaborazione tra i grandi ospedali e le strutture territoriali, al fine di garantire una continuità assistenziale e una presa in carico globale del cittadino.

Per raggiungere questo obiettivo, Ferrante propone l’utilizzo della tecnologia, che nei grandi ospedali può essere interpretata nel modo giusto. Tuttavia, è fondamentale che i professionisti siano messi nelle condizioni di utilizzare al meglio queste tecnologie e siano responsabili dei percorsi di cura dei loro pazienti, anche nell’ambito della tecnologia digitale.

In conclusione, l’intervista a Piero Ferrante mette in luce il ruolo chiave del fisioterapista nel Servizio Sanitario Nazionale e la necessità di una stretta sinergia tra i grandi ospedali e le strutture territoriali per garantire la migliore assistenza possibile ai cittadini. L’utilizzo della tecnologia e la responsabilizzazione dei professionisti sono elementi fondamentali per raggiungere questo obiettivo e assicurare una presa in carico globale del paziente lungo tutto il suo percorso di cura.