Intervista a Mara Donatella Fiaschi, Presidente presso Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Liguria 

Noi sicuramente consideriamo una sfida importante quella della multidisciplinarità, cioè quindi un lavoro a fianco a fianco con tutti i professionisti, quindi medici, infermieri, fisioterapisti e tutti gli altri professionisti inseriti nei grandi ospedali proprio per offrire una cura integrata a 360° che consideri gli aspetti fisici e psicologici che sono importanti per naturalmente una maggiore aderenza alla cura ma anche proprio per un benessere della persona affetta da patologie acute piuttosto che croniche e tutte altre situazioni che vengono affrontate nei grandi ospedali. Sicuramente noi puntiamo ad una trasversalità della psicologia negli ospedali, quindi non soltanto psicologia clinica ma anche psicologia dell’organizzazione del lavoro per lavorare sul clima organizzativo, sul stress-lavoro correlato, sull’emergenza-urgenza nei pronto soccorso rispetto a situazioni traumatizzanti come possono essere gli incidenti, la violenza purtroppo sulle donne, sui minori e comunque anche la violenza purtroppo sugli operatori, operatori sanitari. Dunque un altro aspetto che noi consideriamo una formazione, ci dovrà essere una formazione diciamo alle nuove tecnologie sempre più mirata, importante perché ci sono già adesso applicazioni di tecnologie digitali alla psicologia clinica veramente molto interessanti.

Allora la proposta che ci sta più a cuore, che tra l’altro è già contenuta in una legge dello Stato che è la legge 76 articolo 20 bis che determina la necessità di creare una funzione aziendale di psicologia in ogni struttura ospedaliera o comunque anche territoriale proprio per convogliare, pensare a tutte le risorse psicologiche e quindi pensare ad una centrale operativa proprio perché noi siamo consapevoli che le risorse psicologiche dei grandi ospedali ma non solo anche dei servizi territoriali sono diciamo limitate e dunque a fronte di risorse limitate sicuramente una risposta potrà essere quella di avere una centrale operativa che in qualche modo preveda protocolli clinici, protocolli percorsi di intervento e comunque possa mettere a sistema e avere una gestione clinica organizzativa di tutti gli psicologi che sono presenti proprio perché ci sono nel territorio dei grandi ospedali sia psicologi dirigenti ma anche convenzionati piuttosto che borsisti quindi sono un numero di risorse importanti che vanno in qualche modo gestiti e utilizzati al meglio.